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Intervista a Kojima: PS4 è più vicina al fotorealismo
scritto da SRVshuffle10 il 13 Febbraio 2014

Kojima è stato recentemente intervistato da Sony Computer Entertainment per la serie di interviste "Conversations with creators". Nell'intervista Kojima parla di alcune caratteristiche di Ground Zeroes e di come le capacità hardware della PS4 permettano di raggiungere il livello di fotorealismo a cui il team sta puntando.


Questi sono i punti più rilevanti dell'intervista, pubblicata da Famitsu:

  • Ogni missione può essere giocata più volte, perché c'è una vasta scelta di percorsi e possibilità alternative, un po' come i giochi NES di una volta in termini di rigiocabilità e longevità.
     
  • Grazie alla memoria della PS4 è possibile caricare la mappa in background senza i tempi di caricamento che erano necessari ad esempio in Metal Gear Solid quando ci si spostava in altre stanze. Questo crea un "nascondino" impegnativo. Kojima-san voleva sviluppare il primo Metal Gear in questo modo su MSX2, ma non è stato possibile a causa delle limitazioni hardware.
     
  • La voce dall'iDROID viene dallo speaker del DualShock 4.
     
  • Il gioco è ancora più bello sullo schermo della PS Vita in modalità Remote Play.
     
  • Lo scopo di Kojima-san è quello di creare un gioco fotorealistico che assomigli ad una fotografia.
     
  • Non sta cercando di trasmettere la sensazione di vedere con i propri occhi, ma sta cercando di imitare qualcosa visto attraverso la lente di una videocamera, grazie soprattutto alle tecniche di illuminazione real-time utilizzate.
     
  • C'è solo una singola ripresa dall'inizio alla fine. La transizione fra gameplay e cutscenes avviene dinamicamente e senza tagli. È facile da spiegare ma molto difficile da ottenere in pratica.
     
  • Nonostante tutti dicano che sia arduo programmare giochi su PS1, PS2 e PS3, Kojima dice di amare questo tipo di sfide. I tempi sono cambiati e lo sviluppo multi-dispositvo, multi-piattaforma e su generazioni differenti è diventata usanza comune. È facile fare il porting su PS4 da un PC e questo permette il rilascio di una grande varietà di titoli, sebbene Kojima voglia creare giochi diversi da quello che altri sviluppatori creano.
     
  • Secondo Kojima-san la sfida più grande per il futuro sarà quella di creare giochi con un alto grado di libertà ma comunque in grado di raccontare una storia convincente. È questo tipo di giochi che Ground Zeroes e The Phantom Pain rappresentano.
     
  • Kojima pensa che MGSV sarebbe stato apprezzato meglio in un pacchetto completo, ma Ground Zeroes verrà rilasciato da solo sia perché molte persone volevano giocarlo prima, sia perché voleva celebrare una nuova generazione di hardware.
     
  • Ancora più importante, vuole comunicare l'idea che "il futuro dei giochi è il divertimento". Un tempo i giochi venivano apprezzati con gli amici, ora non sembra più così. Grazie a PS4 e le sue funzioni social, crede che sia possibile un ritorno a quel tipo di divertimento.

Riguardo alle specifiche PS4, Kojima ha dichiarato:

"Penso che PS4 sia la migliore fra le console domestiche disponibili sul mercato. È eccellente per la grafica, in quanto é capace di far girare 1080p a 60fps con abbastanza spazio per ulteriori miglioramenti. Siccome ha prestazioni leggermente migliori di altri hardware, la qualità dell'immagine su PS4 e la migliore. È più vicina al fotorealismo a cui stiamo puntando."

 

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