In questi giorni di agitazione mediatica per Metal Gear Solid V, si è parlato di tutto meno che della data d'uscita della parte principale del gioco, The Phantom Pain. Il motivo è banale: è ancora troppo presto. Un analista che sarà noto a chi ci segue, David Gibson, ha invece deciso di esporsi e ha riferito che la storia di Big Boss dopo Ground Zeroes potrebbe continuare addirittura nel 2016.

La previsione dell'analista è stata fatta con il seguente tweet:

"Konami sta ammettendo che Ground Zeroes è un po' corto, MGS5 potrebbe essere rilasciato nel terzo quarto dell'anno fiscale 2015 o nel terzo quarto dell'anno fiscale 2016, a seconda dello stadio dello sviluppo."

Data la divisione in quarti dell'anno fiscale di Konami, Gibson sta dicendo che The Phantom Pain potrebbe uscire tra ottobre e dicembre 2015 oppure tra ottobre e dicembre 2016. In ogni caso ci sarebbe da appuntare che Konami non sta ammettendo la brevità di Ground Zeroes, andrebbe contro i suoi stessi interessi. Al contrario, voci ufficiali stanno difendendo il titolo dal punto di vista della longevità e della qualità.

Passando alla parte di dichiarazione di cui ci stiamo interessando, ossia quella sull'uscita di The Phantom Pain, si rendono necessari alcuni appunti:

• È effettivamente improbabile che The Phantom Pain esca prima del 2015, soprattutto data l'uscita di Ground Zeroes proprio come antipasto.
   
• L'intervallo di date fornito da Gibson è evidentemente troppo ampio per essere definito una previsione accurata.
   
• Anche ammettendo che The Phantom Pain non possa uscire prima di ottobre 2015 (da oggi, sarebbero circa altri 20 mesi di lavoro per Kojima Productions), appare improbabile un'uscita così lontana come si prospetta quella a fine 2016 (invece di 20, sarebbero circa altri 32 mesi di lavoro). Sembrano previsioni un po' troppo grossolane.
   
• Questa previsione di Gibson è contraddittoria rispetto ad una sua precedente dichiarazione, che voleva l'uscita di The Phantom Pain tra 2014 e 2015.

La posizione di David Gibson non è legittimata da alcuna ufficialità e non trova riscontro, almeno al momento, in nessuna altra fonte. Questo chiaramente non vuol dire che non possa aver ragione (come in passato l'ebbe con l'uscita stand-alone di Ground Zeroes), ma raccomandiamo comunque di prendere questa voce di corridoio con le pinze! 

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