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MGSV: tradotta la grande intervista a Kojima
scritto da Grey Fox 92 il 29 Marzo 2013


Vi traduciamo integralmente i contenuti dell'intervista a Hideo Kojima di Geoff Keighley, dove vengono chiariti e svelati tantissimi punti sul nuovo annunciato MGSV: la relazione con Ground Zeroes, la messinscena di Moby Dick Studios, l'assenza di David Hayter, la trama, i personaggi, il gameplay, la "V", i temi, la next-gen, la volontà di Kojima. Tantissima carne al fuoco!



La messinscena di The Phantom Pain:

  • Kojima ha messo in piedi tutta la messinscena dei Moby Dick Studios per due motivi: per dare ai fan accaniti una rivelazione interessante sul piano sociale e per valorizzare il Fox Engine, dando valore alle immagini senza dire da subito che si tratta di MGS.
  • Kojima ha delineato questa strategia di rivelazione da qualche anno. Sapeva che i fan avrebbero capito più o meno velocemente di cosa si trattava, ma è stato sorpreso dall'esattezza con cui è stato tutto indovinato. Comunque non volevano tenere un segreto, volevano che i fan capissero lo scherzo e che il gioco andasse avanti da entrambe le parti, pur essendo chiaro cosa stesse succedendo. È andata così e ne sono rimasti contenti.
  • Per l'intervista a Joakim Mogren, in realtà, voleva esserci Kojima con la maschera con cui si è presentato alla GDC, ma in quei giorni era molto impegnato con l'evento ed hanno ingaggiato un tizio svedese.


Ground Zeroes e The Phantom Pain sono lo stesso gioco?

  • Ground Zeroes è il prologo di The Phantom Pain, accade proprio 9 anni prima.
  • Messi insieme, Ground Zeroes e The Phantom Pain compongono Metal Gear Solid V.
  • The Phantom Pain è la parte principale, è un gioco enorme.
  • Sorridendo, Kojima ha detto di non poter ancora commentare la possibilità di vendere Ground Zeroes e The Phantom Pain come due giochi separati. Al momento può solo dire che sono parte dello stesso insieme.
  • Ground Zeroes verrà prima e sarà open world, ma non grande quanto The Phantom Pain. Insegnerà come infiltrarsi in questi nuovi ambienti aperti, poi arriverà The Phantom Pain con il suo gigantesco open world. È un processo di game design composto da due passi, che compongono MGSV.

L'ambientazione di MGSV e Big Boss:

  • Ground Zeroes è ambientato quasi immediatamente dopo Peace Walker, poi The Phantom Pain ha luogo 9 anni dopo.
  • Keighley ha nominato anche i dubbi dei fan riguardo il fatto che quello possa essere Big Boss o meno, ma Kojima non ha commentato al riguardo.

L'assenza di David Hayter:

  • Il lavoro che stanno facendo è quello di ricreare la serie di Metal Gear, con un nuovo tipo di gioco, quindi volevano che questo si riflettesse anche in un nuovo doppiatore (la cui identità non è stata svelata).

L'inizio del trailer di MGSV:

  • Keighley fa notare che all'inizio del nuovo trailer la scena sembra mostrata dagli occhi di qualcuno, Miller chiede informazioni sullo stato di un "lui" e la scena viene staccata. Chi è quel terzo personaggio dalla cui prospettiva è guardata la scena? Un nuovo personaggio o qualcuno di conosciuto? Kojima risponde dopo aver mostrato un po' di perplessità (forse l'intervista è stata anche tagliata in quel punto), dicendo che è lui stesso, Hideo Kojima, presente nel trailer come un fantasma, guardando le sue creazioni.

Diamond Dogs:

  • Il nome è un riferimento all'album omonimo di David Bowie.
  • Kojima dice che è la "sua" nuova unità, creata dopo aver perso la precedente.
  • Il nome ha diversi significati: si riferisce alla frase Dogs of War, quindi qualcuno dalle mani sporche, ma allo stesso tempo riflette orgoglio (Diamond). Combattono usando ogni mezzo, ma hanno dell'orgoglio.


Cambiamenti nel corpo di Snake:

  • Kojima ha detto che l'oggetto che spunta dalla testa di Snake sono "rottami ed ossa" incastrate nel cranio.
  • Il braccio meccanico servirà al giocatore per fare diverse cose, Kojima ha scherzato dicendo che però non sarà come Bionic Commando.

Personaggi nuovi e vecchi:

  • I fan riconosceranno alcuni vecchi personaggi della "vecchia saga", ma Kojima e Shinkawa stanno  lavorando su molti nuovi personaggi, diversi da quanto fatto in passato.

Lo stile del gameplay di MGSV:

  • MGS è sempre stato incentrato sull'infiltrazione, ma in maniera in qualche modo limitata. Per MGSV si è scelto un tipo di infiltrazione più aperta e realistica: decidi quando andare nell'area in cui ti vuoi infiltrare, decidi come andarci. Magari intraprenderai anche una missione secondaria, nel mezzo, magari questo cambierà la strategia. È un tipo di infiltrazione più realistica e ci sono molte opzioni per i giocatori, è qualcosa di completamente aperto e per nulla limitato.
  • Ad esempio: il giocatore deve infiltrarsi in una certa area per aiutare una certa persona, magari è buio e non si riesce a vedere molto, quindi si potrebbe voler usare le luci dei fari di una jeep per vedere meglio. In questo modo, però, probabilmente si verrà scoperti, quindi magari sarebbe meglio usare una torcia elettrica. Ci saranno comunque meno guardie di notte, rispetto al giorno; d'altro canto di giorno potrebbe essere più semplice muoversi e vedere chiaramente, ma ci saranno più guardie e sarà più semplice essere avvistati. Insomma è davvero tutto nelle mani del giocatore.
  • Come mostrato nella presentazione del Fox Engine, il tempo passa nel gioco e c'è un ciclo di 24 ore.


Fox Engine e MGS:

  • Il Fox Engine non è solo grafica, si voleva cambiare tutto il modo di fare design. Con MGS4 hanno lavorato a mano su ogni piccolo dettaglio, con il Fox Engine volevano rendere più semplice ed efficiente il processo di creazione. Il tempo speso nel creare assetti ora può essere impiegato nel creare il gioco, non c'è più bisogno di creare sistemi.

La "V" del titolo:

  • Il nuovo MGS vuole reinventare la serie e si è voluto cambiare anche la rappresentazione del numero. "V" sta per vittoria, cioè quella che vogliono ottenere con questo gioco.
  • Si noti che Kojima pronuncia la "V" del titolo effettivamente come numero "5".

I temi di MGSV:

  • Kojima ha in mente dall'inizio il tema di MGSV, ma non ha potuto rivelarlo. Ha comunque ricordato che MGS ha sempre avuto tematiche anti-guerra e riguardanti il passaggio alla prossima generazione: MGS1 era GENE, MGS2 era MEME, MGS3 era SCENE, MGS4 era SENSE, Peace Walker era PEACE. MGSV ha una nuova parola chiave, ma non si può ancora svelarla. È qualcosa di molto pesante.

Più personaggi giocabili?

  • No, tutto il gioco è giocato nei panni di un solo personaggio. "Niente Raiden", ha scherzato Kojima.

Combinare realismo e soprannaturale:

  • Ci sarà un equilibrio: ci saranno diversi elementi soprannaturali, ma sarà principalmente realistico. Diciamo che sarà per l'80% reale e 20% fantascientifico.
  • Elementi soprannaturali e allucinazioni, comunque, probabilmente non cambieranno il gameplay.


Moby Dick Studios:

  • Kojima ha ribadito che Moby Dick Studios non esiste. Ha scherzato sul fatto che gli piacerebbe avere uno studio in Svezia, ma non gli è possibile, essendo impegnato già a Tokyo e ora a Los Angeles.

Lo studio di Los Angeles:

  • Non è detto che lo studio di Los Angeles debba lavorare sullo stesso progetto di quello di Tokyo. Inizialmente è nato per velocizzare lo sviluppo del Fox Engine e la collaborazione continuerà ad esserci, ma la sua visione finale è quella in cui i due studi siano cresciuti abbastanza da lavorare su progetti diversi e competere tra loro. In questo modo Kojima Productions non sarebbe più lo studio Tokyo, sarebbe qualcosa nel mezzo tra Tokyo e Los Angeles.

Opposizione ai nuovi concept:

  • I concept del progetto di MGSV non sono cambiati molto nel tempo. C'è comunque stato qualcuno nel team che si è opposto al passaggio all'open world, ma ora sono tutti uniti e veloci verso lo stesso obiettivo. 


MGSV su console next-gen:

  • Keighley fa notare che molti fan sostengono che il materiale visto fino ad ora non sembra poter girare su PS3 e Xbox 360. Kojima non ha potuto ancora commentare sull'uscita per console next-gen, ma ha assicurato che uscirà su PS3 e Xbox 360. Al momento stanno sviluppando MGSV su un ambiente PC.
  • Keighley ha chiesto se i giocatori vedranno sulle console attuali esattamente quanto mostrato nei video. Kojima ha risposto di non poter garantire che sarà uguale al 100%, ma sarà comunque qualcosa di molto vicino.

L'ultimo MGS per Kojima?

  • Kojima vuole che questo sia il suo ultimo MGS, anche se ammette di dirlo sempre, ma questa volta vuole che lo sia davvero.
  • Dopo MGSV, Kojima vuole davvero che gli studi di Tokyo e Los Angeles prendano la serie e la facciano continuare loro, in modo da potersi concentrare sui suoi progetti. Ha in mente delle idee da voler realizzare da circa 10 anni.

Messaggio finale per i fan:

  • Kojima dice che MGSV non offre il tipo di stealth tradizionale a cui i fan della serie sono abituati, ma assicura che sarà divertente. È una nuova esperienza, è quello che vuole creare. Non è ancora molto pronto, ma dice di aspettare un altro po'. "V for victory", così chiude Kojima-san.


Decisamente una grande intervista. Venite a discuterne nel nostro forum!

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