Metal Gear Art Studio è un'iniziativa di Konami che concede ai fan della saga Metal Gear di disegnare i propri idoli in uno spazio web dedicato. Aperto da più di un'anno, oggi viene ufficialmente riproposto dato l'avvio di un nuovo concorso dedicato esclusivamente a Big Boss. In palio per il vincitore che avrà fatto il disegno migliore c'è un premio davvero limitato al mondo.

Un imbarazzato Hideo Kojima dopo averci parlato di quali sono i suoi personaggi preferiti della saga di Metal Gear, ci dice anche quali sono i momenti della storia che ha creato che gli sono rimasti dentro di più. Come per l'intervista linkata prima, sempre condotta da IGN, non tutti saranno d'accordo con questi momenti (comunque indimenticabili) citati dal Game Designer.

Se durante i giorni del lancio di Ground Zeroes avete fedelmente seguito Kojima-san su Twitter, saprete che ha trascorso diversi giorni in Francia, principalmente a Parigi (toccando la Normandia per fare "ricerche sull'ambientazione"). Quel che probabilmente non saprete è che tra le tante attività intraprese per la promozione, c'è stata una sua simpatica infiltrazione in un negozio francese, chiamato Micromania. Date un'occhiata al video!

Intervistato da IGN UK, il maestro Hideo Kojima ha parlato dei suoi personaggi preferiti della saga Metal Gear Solid, rivelando anche alcuni retroscena sulla creazione e le scene di morte di alcuni di essi. Vi proponiamo il video qui sotto, sottotitolato in inglese, annotando qualche dettaglio in italiano.

Hideo Kojima è stato recentemente intervistato dai microfoni di Eurogamer Portugal dove sono state rilasciate varie affermazioni. Si parla di argomenti tra cui: il coinvolgimento del Maestro nei prossimi Metal Gear, la conferma della presenza delle classiche boss fights nel gioco durante le molteplici missioni, il suo interesse verso la serie Silent Hill, e l'utilizzo di scene violente. Potete leggere tutto dopo il salto.

Kojima Station è l'evoluzione del podcast dello staff di Kojima Productions chiamato KP Alert!. Stavolta in formato video streaming su YouTube, questo programma serve da media per i membri di KojiPro per interagire con i fan della saga, fare annunci, parlare di come si svolgono i lavori ai loro uffici, parlare del merchandise della serie e degli eventi trascorsi di recente. In questo primo episodio gli host hanno parlato dell'esperienza ai BAFTA in cui era presente anche Hideo Kojima, ed ovviamente del lancio di Ground Zeroes in questi giorni in tutto il mondo.

Snake Eater è il gioco che ci ha presentato il personaggio di The Boss, la cui visione e le cui parole hanno plasmato e influenzato le azioni future di Zero, Ocelot e Big Boss. Fra le frasi da lei pronunciate nel corso della storia, alcune calcano molto l’idea di relatività e di prospettiva, che sembrano essere temi ricorrenti di questo capitolo.

Anche quest'anno è stato tenuto un evento dedicato al panorama videoludico, da parte dal BAFTA, famosa organizzazione britannica che premia principalmente cinema e TV. Al Game Award, ieri sera, Hideo Kojima ha consegnato un riconoscimento speciale a Rockstar Games, introducendoli con una volata sull'innovazione videoludica e sull'apporto che vi ha dato Grand Theft Auto.

Parlando con GameSpot per un'intervista, Hideo Kojima elabora sui temi che MGSV: Ground Zeroes vuole comunicare ai giocatori. Si aspetta che sarà un titolo controverso, afferma, e affronterà argomenti sensibili in modo da andare fuori dagli schemi della classica definizione di videogioco. Tutto questo perché, dice, ci sono elementi da cui "non volevo tirarmi indietro".

IGN ha rilasciato di recente un'intervista con Hideo Kojima in cui si è discusso di MGSV: Ground Zeroes ed i suoi contenuti, anche rispetto a quelli che ci saranno invece in The Phantom Pain. Proprio riguardo a quest'ultimo, il Maestro afferma che la quantità è tale che ha paura che ci saranno giocatori che non riusciranno a finirlo.