Numerose persone nella rete hanno fatto sapere la loro opinione riguardo al character design di Quiet, il personaggio debuttante nel nuovo capitolo di MGS, e parte di loro ha espresso pareri infelici al riguardo. Hideo Kojima è al corrente di tutto questo, ed informa su Twitter che non solo è qualcosa di motivato a livello di storia, ma le critiche che son dilagate sono qualcosa che lui sapeva già di dover affrontare.

Dopo la dimostrazione di gameplay di Ground Zeroes e le celebrazioni per l'apertura di Kojima Productions LA, Hideo Kojima, Yoji Shinkawa e Stefanie Joosten hanno concesso ai giornalisti una sessione di Q&A, nel corso della quale il papà degli Snake ha rivelato alcuni dettagli interessanti circa la sua prospettiva sulla saga e sul suo futuro. Se per anni vi siete domandati chi sia il suo preferito tra Solid Snake e Big Boss, potrete finalmente togliervi questo dubbio. Il Maestro ha spiegato anche la filosofia alla base di Metal Gear Solid V, la creazione dei suoi personaggi spalla a spalla con Shinkawa e gli obiettivi del nuovo team.

Hideo Kojima sale sul palco durante la cerimonia d'apertura dello studio a Los Angeles per fare un discorso riguardo all'espansione del proprio team. Twitter si riempie di foto dell'evento, quest'ultimo annunciato solamente una settimana fa. Ricordiamo inoltre che all'evento hanno presenziato, oltre alla stampa ed il Maestro, Yoji Shinkawa, Yuji Korekado e Stefanie Joosten, attrice per MGSV nei panni di Quiet. Diamo un'occhiata all'interno dello studio!

È online il nuovo episodio del podcast dello staff di Kojima Productions. Viene reportata l'esperienza del team e di Kojima durante il passato Comicon, informazioni su come funzionano le licenze nei Metal Gear con ospite in studio una responsabile di KP riguardo il licensing internazionale ed ultimo, ma non meno importante, un curioso indizio riguardo a ciò che stava facendo Hideo Kojima tempo fa, tra motion capture e misteriose registrazioni di doppiaggio per MGSV.

Una delle novità riguardo MGSV che ha più incuriosito i fan è probabilmente il fattore open world: MGS, la saga che è stata se non pioniera senza dubbio una delle perfezionatrici di un modo cinematico di fare videogiochi, è una di quelle che nella prossima generazione tenteranno l'approccio videoludico reso celebre da titoli quali Assassin's Creed o GTA. Una domanda, però, sorge spontanea.

Il podcast di Kojima Productions intervista Donna Burke, la cantante di "Sins of the Father", il main theme di MGSV; in più viene pubblicato il testo della porzione della canzone presentata nel trailer dell'E3.