Snake Tales
Introdotte originariamente in Metal Gear Solid 2: Substance e riproposte nella HD Collection, le Snake Tales sono delle brevi avventure extra non canoniche, che hanno come protagonista Solid Snake. Ai loro tempi, vennero introdotte nella riedizione di Metal Gear Solid 2 per consentire ai giocatori di esplorare con Snake anche aree che erano state, nella trama di Sons of Liberty, esclusivamente appannaggio di Raiden.
La sceneggiatura di ciascuna delle Tales è stata scritta da Hideo Kojima che, pur rinunciando alla realizzazione di appositi FMV e narrando le scene che intermezzano le fasi di gioco con dei testi da sfogliare, è riuscito a proporre nuovi spunti e storyline degne di nota.
Vediamo le Snake Tales una ad una. Attenzione: questa sezione contiene SPOILER. Anticipiamo fin da ora che, terminando tutte le Snake Tales, otterrete la Pistola M9, il cui utilizzo nelle boss battle vi consentirà di sbloccare finali differenti.
Messosi in contatto con Richard Ames nella Struttura F, agente dei servizi segreti USA, Snake scopre che è stato proprio quest'ultimo a spingere per il suo intervento nella struttura. Tuttavia, Ames non sa con precisione dove il presidente e gli ostaggi siano tenuti, ma rivela a Snake il nome del leader dei terroristi: Fatman, un fanatico dinamitardo che - già diversi anni prima - causò la strage di oltre trenta persone con un'esplosione dalle cui responsabilità venne ingiustamente scagionato.
Inquadrata la situazione, Snake può ora scegliere di attaccare direttamente Fatman, o di concentrarsi primariamente sul salvataggio degli ostaggi.
Attaccare Fatman: se decidete di puntare direttamente al leader dei terroristi, Snake raggiungerà l'eliporto della nota Struttura E di Big Shell per affrontare il
fanatico dinamitardo. A sorpresa, proprio quest'ultimo si ritrova a chiedere a Snake quale sia la posizione del presidente, e fa saltare in aria con un detonatore il centro di Shell 1, uccidendo tutti gli ostaggi.
A questo punto, potete decidere se uccidere o meno Fatman (per non farlo, avete bisogno della Pistola M9): uccidendo Fatman, Snake verrà contattato da Campbell. Il colonnello rivelerà che il presidente è riuscito a scappare ed è stato salvato dalla Guardia Costiera. Snake apprende la notizia, ma non può non struggersi per aver lasciato morire tutti gli ostaggi innocenti che erano tenuti su Shell 1.
Scegliendo invece di non uccidere Fatman, Snake si ritroverà faccia a faccia con Richard Ames, che gli domanderà il motivo per il quale ha deciso di non uccidere il leader dei terroristi, e deciderà egli stesso di porre fine alla vita di Fatman, colpendolo a sangue freddo. Snake comprende che Ames voleva probabilmente vendicare qualcosa che Fatman gli aveva arrecato personalmente ma - prima che possa scoprire altro - Campbell gli rivela che il presidente è scappato ed è stato salvato dalla Guardia Costiera, ed Ames scompare.
Salvare gli ostaggi: se anziché puntare subito a Fatman scegliete di dedicarvi al salvataggio degli ostaggi, Snake raggiungerà il centro di Shell 1. La prigioniera Jennifer rivelerà all'agente che lei ed un suo collaboratore, prima di essere imprigionati, sono riusciti a far fuggire il presidente, facendolo arrivare fino a Manhattan. Inoltre, Jennifer svela a Snake che Fatman potrebbe aver piazzato nella struttura una bomba per uccidere gli ostaggi, ed il Serpente la trova e disinnesca.
Successivamente, mentre si dirige all'Eliporto, Snake viene affrontato proprio da Fatman. Quando questi gli domanda dove si trovi il presidente e Snake non risponde, fa per premere il detonatore ma - con suo grande rammarico - deve scoprire che la bomba è stata disattivata proprio da Snake. Infuriato, Fatman accusa Ames di non essere stato in grado di proteggere un ostaggio importante come il presidente, lasciando intendere a Snake che proprio l'ex marito della Romanenko era in realtà un collaboratore dei terroristi.
A questo punto, uccidendo Fatman, Snake sarà contattato dal colonnello, che gli confermerà la fuga del presidente. Raggiunto da Jennifer, il Serpente scoprirà anche che proprio Ames la ha aiutata a far fuggire il presidente, e che Fatman aveva ucciso la sorella di Ames nell'attentato dinamitardo di tre anni prima, per il quale era stato prosciolto. Snake non può non comprendere che l'attacco a Big Shell era tutta un'orchestrazione di Ames per eliminare Fatman.
Se decidete invece di non uccidere Fatman, Snake si troverà davanti Ames - che lo accuserà di non aver voluto uccidere Fatman - ed anche Jennifer. Snake le dirà che Ames era in combutta con i terroristi, ma la ragazza non gli crederà, e gli farà sapere che è stato proprio Ames a far fuggire il presidente. Jennifer racconta a Snake che la sorella di Ames è stata uccisa proprio in un attacco dinamitardo, ed il Serpente comprende che tutto ciò che l'uomo voleva era vendetta contro Fatman. Quando Ames, a tradimento, fa per sparare all'incosciente Fatman, Snake e Jennifer riescono a fermarlo e disarmarlo. Furioso, Ames giura che troverà un altro modo di vendicarsi.
Infiltratosi nella struttura, Snake nota nell'Eliporto la presenza di un Harrier, che Otacon gli dice appartenere ai Marine, e vede un gruppo armato prendere rapidamente il controllo dell'impianto.
Rapidamente, Snake raggiunge la Struttura C, dove Emma è nascosta, dopo aver sentito alcune sentinelle che parlavano del fatto di aver perso le sue tracce proprio su quel supporto di Shell 1. I due soldati lamenteranno anche che "il fantasma di Big Shell" ha già ucciso due dei loro compagni: una frase che lascerà Snake interdetto.
Dopo aver salvato e protetto Emma dai nemici, Snake scopre che ci sono altri terroristi tenuti su Shell 2, ed ottiene l'accesso alla struttura proprio grazie all'aiuto della sorella di Otacon.
Snake si reca verso la porta che da accesso a Shell 2 dalla struttura B di Shell 1, chiedendo ad Emma di nascondersi nel frattempo. Ma, quando l'uomo fa per digitare la password di sblocco, una voce tramite gli altoparlanti chiede "al fantasma di Big Shell" di bloccare i sistemi di sicurezza dell'impianto, oppure la ragazza verrà uccisa. Comprendendo che la ragazza deve essere Emma, Snake ed Otacon immaginano che i terroristi siano riusciti nuovamente a farla prigioniera. Con l'aiuto di Hal, il Serpente riesce a localizzare Emma nella Struttura F e la raggiunge.
La ragazza gli svela che Big Shell sta venendo utilizzata da dei criminali per traffici di droga: sono nell'ultimo mese, sono stati accumulati nell'impianto oltre 600kg di droga. I due capiscono così che "il fantasma di Big Shell" deve essere in realtà il membro di un
cartello criminale opposto a quello che controlla la struttura, che sta cercando di spazzare via i russi e di rubare la droga.
Snake si dirige, fianco a fianco con Emma, verso Shell 2 per per salvare gli ostaggi che sono ancora trattenuti lì. Mentre avanzano, scoprono il nascondiglio della droga, proprio mentre vengono scoperti e Snake deve affrontare una violenta sparatoria. A questo punto, se Emma dovesse essere ferita, cambierà il finale.
Terminata la sparatoria, Emma blocca tutte le uscite della struttura E, intrappolando i nemici, e scopre una lettera lasciata da uno dei dipendenti di Big Shell apparentemente morti: l'uomo rivela di aver lavorato con i russi a forza perché la sua famiglia era tenuta in ostaggio, non sapendo che era però stata già uccisa da diverso tempo. Scoperta la sorte della sua famiglia, l'uomo ha giurato di vendicarsi: ha finto di essere scomparso ed ha poi ucciso gli altri due uomini. Resosi conto dei suoi errori, successivamente l'uomo ha scritto la lettera ritrovata da Emma e si è suicidato.
A questo punto, Snake ed Emma vengono attaccati dall'Harrier, e la Leggenda mette al sicuro la ragazza chiudendola nella Struttura D. Aiutato da Otacon che pilota un elicottero Kasatka e gli fornisce dei missili Stinger per affrontare il caccia. Dopo lo scontro, ci sono due finali possibili:
Finale 1: l'Harrier precipita nell'oceano. Snake ed Emma salvano gli ostaggi su Shell 2 e contattano la Polizia perché prelevi tutti i terroristi rinchiusi nella Struttura E, ed infine la ragazza, portata via insieme a Snake dal Kasatka di Otacon, reincontra suo fratello.
Finale 2: l'Harrier precipita nell'oceano. Snake ed Emma salvano gli ostaggi su Shell 2 e contattano la Polizia perché prelevi tutti i terroristi rinchiusi nella Struttura E. Emma scopre un ulteriore file contenente molti dati relativi al traffico di droga, rimanendo sconvolta dal fatto di non essersi mai accorta prima di cosa succedeva su Big Shell. I due scoprono che "il fantasma di Big Shell" è un uomo il cui figlio morì di overdose, che aveva giurato di sterminare i trafficanti. Successivamente, arriva il Kasatka di Otacon ed Emma reincontra suo fratello.
La repubblica di Eldera ha vissuto una lunga guerra civile che la ha spaccata fin dagli anni Ottanta, e sia Snake che Campbell temono che uno dei due schieramenti abbia intenzione di acquistare il Metal Gear REX, i cui progetti erano finiti nel mercato nero a causa di Revolver Ocelot.
Snake, in un primo momento, rifiuta la missione, ritenendo che Campbell stia solo cercando vendetta contro Gurlukovich, con il quale la ruggine va avanti dai tempi della Guerra Fredda, ma il colonnello riesce a farlo tornare sui suoi passi quando gli fa sapere che anche Meryl è coinvolta nell'operazione. Sei mesi prima, infatti, la ragazza aveva lasciato la casa del compagno dicendo di "avere qualcosa di cui occuparsi", e non aveva fatto mai più ritorno. A fronte di questa prospettiva e dei suoi sentimenti per lei, Snake non può rifiutare l'incarico.
Quando Snake arriva sul tanker, si accorge che la nave è sotto il totale controllo dei mercenari di Gurlukovich. Mentre avanza, incontra finalmente Meryl, e si rende conto che la ragazza non sembra affatto felice di vederlo. Interrogata da Snake, la Silverburgh gli svela i motivi che l'hanno spinta lì: suo padre, Matt Campbell, morì proprio nella repubblica di Eldera. Per questo motivo, anche lei ha deciso di recarsi lì.
Ascoltando le sue motivazioni, Snake non riesce a far desistere Meryl e a farla tornare a casa, così prosegue nei meandri della nave e scopre la presenza di un Metal Gear a bordo:
il modello appare in realtà vecchio ed inutilizzato, coperto di polvere e in stato di semi abbandono. Proprio mentre Snake si interroga su come sia possibile che Gurlukovich conti su un'arma in quello stato, il colonnello russo fa il suo esordio nella stiva, mentre tiene Meryl in ostaggio. Furioso, Snake intima subito al russo di lasciarla andare, e Gurlokovich non si fa pregare: Solid capisce, a quel punto, che Meryl è d'accordo con Sergei, una visione che la ragazza conferma quando spiega a Snake che proprio quello era uno degli ultimi desideri del suo defunto genitore. È proprio lei a chiedere a Snake di lasciare subito la nave e quando Snake - titubante - non riesce a decidersi, Gurlukovich cerca di sparargli. La ragazza riesce prontamente a frapporsi fra lui e Snake, impedendogli la linea di tiro, ricordando al colonnello che le aveva promesso che non avrebbe fatto del male a Snake.
Approfittando della situazione, Snake fugge dalla stiva. Messosi in contatto con il colonnello Campbell, il soldato leggendario scopre che Eldera era sotto il controllo di un dittatore filoamericano ai tempi della Guerra Fredda, ragion per cui l'esercito USA poté facilmente interessarsi allo sviluppo del Metal Gear. Tra i suoi esponenti, c'era anche Matt Campbell, padre di Meryl. Successivamente, al termine della Guerra Fredda, il regimo filo-americano cadde ed il Paese venne spezzato dalla guerra civile. Poco tempo dopo lo scoppio della rivoluzione armata, venne ritrovato il cadavere di Matt Campbell. Secondo suo fratello maggiore, Roy, proprio gli Spetsnaz guidati da Sergei Gurlukovich si nascondevano dietro alle fazioni rivoluzionarie, e non sarebbe eccessivamente una sorpresa se si scoprisse che proprio il colonnello ex-sovietico sia stato colui che ha assassinato Matt.
Comprendendo quali siano i motivi precisi che si nascondono dietro alla volontà di Roy di avere vendetta su Gurlukovich, Snake cerca un modo per impedire che i russi lancino un'arma nucleare con il decrepito Metal Gear trasportato a bordo.
Sul ponte della nave, Snake reincontra finalmente Meryl, domandandole perché mai abbia deciso di appoggiare l'uomo che ha ucciso suo padre, Sergei Gurlukovich. A fronte di quell'affermazione, Meryl spiega che Roy ha mentito a Snake, e che il vero motivo per cui Matt si trovava a Eldera era quello di assicurarsi che lo sviluppo del Metal Gear non minasse la stabilità del Paese. Alla fine, però, Matt ha scelto di stare proprio con i separatisti che doveva tenere sotto controllo, e si è opposto ai mezzi e gli ideali utilizzati dagli USA. Per far seguire dei fatti alle parole, Matt decise così di far avere il Metal Gear ai gruppi dei guerriglieri, appoggiato anche da Sergei Gurlukovich. I guerriglieri riuscirono ad infiltrarsi nella struttura di mantenimento del Metal Gear, ma il piano fallì e Matt venne scoperto e condannato a morte per alto tradimento. Nel bel mezzo della guerra civile, poi, si persero le tracce del Metal Gear.
Solamente sei mesi prima, i Marine erano riusciti a scoprire che il Metal Gear in questione era ancora in circolo, ed erano partiti con l'intento di riprenderlo. A questo punto, Meryl venne contattata da Gurlukovich per aiutarlo a far avere il Metal Gear ai ribelli di Eldera, ultimo desiderio di suo padre Matt.
Quando Snake le fa notare che Gurlukovich potrebbe averle mentito, Meryl non sente ragioni ed alza l'arma contro di lui. "Non mi sparerai mica?" le chiede lui, interdetto. La risposta di Meryl prelude allo scontro: "sta a guardare".
A questo punto, potete decidere se uccidere Meryl o stordirla.
Uccidere Meryl: una volta colpita a morte, Meryl è stretta tra le braccia di Snake
che cerca quasi di coprirle le ferite con le mani per arrestare la perdita di sangue. Gurlukovich, soddisfatto, emerge dall'ombra e dice di aver usato la ragazza solo per vendicarsi contro il colonnello Campbell, che lo ha costretto a perdere decine dei suoi uomini durante la Guerra Fredda. Matt rivelò a Sergei che Meryl era proprio la persona più importante della vita di Roy, e successivamente l'ex-sovietico uccise anche il padre di Meryl. Gurlukovich spiega di non avere mai avuto l'intenzione di far avere il Metal Gear ai ribelli, ed alza la sua pistola contro Snake per ucciderlo. Inaspettatamente, il boato dello sparo che segue uccide Gurlukovich. La pistola di Meryl è fumante e, quando Snake si volta per ringraziarla per avergli salvato la vita, la ragazza muore stretta tra le sue braccia.
Stordire Meryl: stordita, Meryl rovina a terra e Snake si accosta per soccorrerla. Gurlukovich spiega tutta la storia di Eldera che vi abbiamo appena riportato (identica a quella dell'altro finale). Quando Sergei fa per uccidere Snake, Meryl riesce a sparare un ultimo colpo e ad uccidere il colonnello, prima di perdere definitivamente i sensi.
Successivamente, il Tanker viene arrestato dalla autorità statunitensi e Meryl viene incarcerata. Pochi giorni dopo gli eventi, Snake le fa visita in carcere ed incontra Campbell: il colonnello fa sapere all'uomo che il Metal Gear ritrovato non aveva più nessun valore e che la nave non trasportava nessuna testata nucleare. Gli rivela anche che Meryl è in realtà sua figlia, nata da una relazione avuta con la moglie di Matt mentre lei era già sposata con lui. Quando Snake comprende che Matt è probabilmente andato ad Eldera per dimenticare il suo passato, "in attesa che qualcuno lo uccidesse", come disse Gurlukovich, Roy si allontana nel corridoio in direzione di Meryl, pronto a raccontarle tutta la verità.
Un anno dopo questi eventi, su Big Shell si tiene un'esercitazione militare guidata dal Capitano O'Brien, ufficiale della Marina. Il capitano invita anche Vamp all'esercitazione nel tentativo di rispolverare l'immagine di Dead Cell, che nell'anno trascorso dall'arresto di Jackson non aveva ancora avuto incarichi ufficiali. Anche il comandante della Marina, Scott Dolph, partecipa all'esercitazione su richiesta di O'Brien, che lo mette in guardia del fatto che Vamp (che nell'esercitazione guiderà un finto gruppo di terroristi che dovrà essere debellato dai Marine) potrebbe rendersi pericoloso.
Come polizza di assicurazione, quindi, Dolph chiede a Snake di recarsi nella piattaforma e di intervenire in caso qualcosa vada storto. Così, gli fornisce una falsa identità: sarà il sottotenente di vascello Iroquois Pliskin.
Sembra che tutto stia procedendo per il meglio, fino a quando Snake non riceve la temuta segnalazione che l'intero team è stato sterminato da Vamp, la cui squadra è al suo seguito. Quando Snake cerca di salvare alcuni dei militari presenti nella Struttura B di Shell 1, trova un solo superstite, che gli dice che l'intenzione di Vamp è quella di uccidere il capitano O'Brien. Snake informa subito Dolph degli eventi (il quale è intrappolato su Shell 2) ed il comandante immagina che Vamp stia cercando la sua vendetta contro le autorità per l'incarceramento del comandante Jackson.
Arrivato su Shell 2 con un difficoltoso percorso, Snake supera il pavimento elettrificato e ritrova il capitano O'Brien. A questo punto, ci sono diverse biforcazioni per la storia, che sono scisse dal vostro tempismo nell'aver tentato di salvare il capitano.
O'Brien, arrivare troppo tardi: se impiegherete troppo tempo a raggiungere la stanza in cui si trova il capitano, lo troverà in fin di vita e gravemente ferito in seguito alle torture di Vamp. L'ufficiale raccomanderà a Snake di fuggire, piuttosto che cercare di affrontare Vamp, e morirà poco dopo.
Senza lasciarsi spaventare, Snake cerca di raggiungere il comandante Dolph: sulla strada, però, la Leggenda incontra Vamp e lo affronta.
Uccidere Vamp: pentito, il membro di Dead Cell spiega a Snake quanto tragica sia la storia del team, nella quale l'arresto di Jackson è solamente l'ultimo tassello. La squadra ha sempre ricevuto i lavori sporchi dalle autorità, ritrovandosi ad uccidere anche i civili. Una serie di crimini che hanno pesato, loro malgrado, sulla loro reputazione, e sulla loro salute mentale, come è il caso di Vamp.
Con il suo sacrificio, Vamp sta proteggendo in realtà Helena (fortune), suo marito (il comandante Jackson) ed il loro bambino, che deve ancora nascere, oltre all'amico Scott Dolph (padre di Fortune). Proprio quest'ultimo compare poco prima dell'ultimo respiro di Vamp, amareggiato da come l'uomo abbia gettato via la sua vita.
Poco tempo dopo, Dead Cell viene sciolta ed il comandante Jackson morirà in prigione, nel bel mezzo dei rumor che lo volevano innocente. Stordire Vamp: Vamp spiega anche in questo caso la tragica storia di Dead Cell e dei lavori sporchi svolti per assegnazione delle autorità. Ancora una volta, come nell'altro finale, spiega anche di voler proteggere Fortune, Jackson, il loro bambino e Dolph. Quando quest'ultimo si presenta innanzi a lui, Vamp riesce a dirgli di non volerlo vedere mai più, prima di essere arrestato.
Jackson muore in carcere nonostante le accuse ritenute infondate, Dead Cell viene sciolta. Tuttavia, Vamp riesce senza troppe difficoltà ad evadere, e le responsabilità di successivi omicidi di autorità americane vengono addossate a lui.
O'Brien, arrivare in tempo: Snake ritrova il capitano ferito e chiaramente torturato da Vamp. O'Brien rivela all'agente che anche Vamp è stato ingannato, ed anche Snake immagina che - visto che le sue vittime sono state tutte autorità - probabilmente Vamp è stato manipolato da qualcuno che voleva questi individui morti. Poco dopo, O'Brien
muore in seguito alle ferite riportate.
Uccidere Vamp: dopo la sconfitta, Vamp narrerà la tragica storia di Dead Cell. Tuttavia, Snake scopre che l'uomo non è stato manipolato da nessuna, ma che ha ucciso tutti quei membri delle autorità di sua spontanea volontà. Sconvolto, Dolph arriva sul luogo dello scontro poco prima dell morte di Vamp. Dead Cell viene sciolta e Jackson, anche in questo caso, muore in carcere.
Stordire Vamp: Vamp racconta la tragica storia di Dead Cell, e svela anche in questo caso di non essere stato manipolato da nessuno nei suoi omicidi, ma di aver agito intenzionalmente. Dolph riesce però a fargli svelare la verità: Vamp racconta che Jackson, dopo essere stato incarcerato, è impazzito e gli aveva domandato di compiere quegli omicidi per riportare in auge il nome di Dead Cell. O'Brien anticipò però le sue mosse e chiese a Vamp e a Dead Cell di mettersi sotto al suo comando, in cambio del suo silenzio sull'enorme cospirazione del comandante Jackson. Vamp accettò l'incarico ma, quando O'Brien gli chiese - come prova di lealtà - di uccidere il suo nemico politico, Scott Dolph. Al contrario, Vamp scelse invece di uccidere O'Brien.
Comosso e sconvolto, Dolph assiste alla scena in cui Vamp chiede a Snake di essere ucciso per poter riposare in pace, ma la Leggenda si rifiuta di versare altro sangue.
Dead Cell viene quindi disciolta, e Jackson viene condannato al carcere a vita dalla Corte Marziale, dopo che la verità sui suoi piani è venuta a galla. Anche Vamp viene messo agli arresti, ma si diffonde sempre più forte il rumor che vuole Jackson essere innocente...
Anziché un mostro, però, Snake trova un gruppo terroristico armato nella struttura.
Spostandosi lungo la struttura, Snake riesce davvero ad incontrare Gurlugon che si immerge nelle acque dell'oceano: il mostro ha un aspetto umanoide, con spiccate doti di nuoto, e somiglia in tutto e per tutto ai soldati di Gurlukovich. Mentre cerca di fotografare il mostro, Snake vede arrivare Olga Gurlukovich che, dopo avergli rivelato di non appartenere a questo mondo, si getta nell'oceano senza apparente motivo.
Rientrato alla base, Snake riferisce ai compagni le parole di Olga, che dichiarava di non appartenere a questo universo, portando Otacon ad immaginare che la donna possa arrivare da un universo parallelo, che si è incrociato a quello dei nostri eroi, forse a causa del VR System.
Partendo da questa idea, Otacon si concentra sull'analisi del sistema VR e del Koppelthorn Engine, un computer con capacità quantistiche del quale però nessuno ha mai compreso il funzionamento. Cosa che, peraltro, non può essere spiegata dal suo inventore, che nessuno sembra aver mai incontrato. Secondo Mei Linge, sia questo Engine che il Sistema VR non creano davvero delle realtà virtuali, ma cercano lungo lo spaziotempo della realtà alternative, degli universi paralleli che rispecchino le condizioni richieste dalla simulazione VR. È in questo modo che è apparso Gurlugon, che è una distorsione del continuum spazio-temporale, e la ragazza immagina anche che uccidere il mostro in una simulazione VR possa ricacciarlo nella sua dimensione e far terminare le interferenze.
Snake ritiene attuabile l'idea di Mei Ling e sconfigge Gurlugon in una simulazione VR, solo per scoprire la verità: Mei Lin svela di essere una Mei Ling venuta da un altro universo, nel quale è sposata con Solidus Snake. La sua intenzione era quella di raggirare Snake ed Otacon per eliminare Gurlugon, nonostante la morte in VR del quale gli universi continueranno a disturbarsi ed intersecarsi. Mentre la ragazza parla, suo marito - Solidus Snake - appare e la porta via.
Nel tentativo di trovare una soluzione, Otacon e Snake si mettono in contatto con Olga per
chiederle un modo di aprire i collegamenti con gli universi paralleli. Inviato nel sistema VR per la convinzione di Otacon che lì potrà trovare l'accesso agli altri universi, Snake si ritrova - dopo alcune missioni - all'interno di un infinito spazio aperto: la voce di Solidus gli svela che si trova nel bel mezzo dei buchi che intercorrono tra un universo e l'altro. Il fratello gli spiega anche che proprio grazie al sistema VR e all'engine di Koppelthorn è possibile controllare gli universi paralleli, e gli svela anche un segreto inquietante: ciò che avviene all'interno delle missioni VR, esse sono ritenute compiute lungo gli universi, e qualsiasi cosa non corrisponda a quanto accaduto viene cancellata per sempre. Per questo, Solidus sta cercando di ottenere il controllo del sistema: per salvare tutti i suoi Io sparsi per i diversi universi.
Intrappolato nel corpo di un giovane uomo biondo, Snake si ritrova rinchiuso nel sistema VR: affronta diverse missioni, sconfigge orde di RAY ed infine si ritrova sul tetto della Federal Hall. Innanzi a lui, Solidus ingaggia il duello, e Snake lo affronta e lo sconfigge.
Una volta ucciso suo fratello, Snake riesce a tornare alla realtà, al quartier generale di Philantrophy, dove reincontra Otacon ed Olga, che scompare poco dopo tornando al suo universo. Felici per essere riusciti a riportare ogni universo al suo posto, Snake ed Otacon rabbrividiscono, quando Mei Ling fa di nuovo capolino nella stanza con un titolo di giornale che parla dell'avvistamento di Genolla, il gigantesco soldato genetico di Special Missions...
 
Introdotte originariamente in Metal Gear Solid 2: Substance e riproposte nella HD Collection, le Snake Tales sono delle brevi avventure extra non canoniche, che hanno come protagonista Solid Snake. Ai loro tempi, vennero introdotte nella riedizione di Metal Gear Solid 2 per consentire ai giocatori di esplorare con Snake anche aree che erano state, nella trama di Sons of Liberty, esclusivamente appannaggio di Raiden.
La sceneggiatura di ciascuna delle Tales è stata scritta da Hideo Kojima che, pur rinunciando alla realizzazione di appositi FMV e narrando le scene che intermezzano le fasi di gioco con dei testi da sfogliare, è riuscito a proporre nuovi spunti e storyline degne di nota.
Vediamo le Snake Tales una ad una. Attenzione: questa sezione contiene SPOILER. Anticipiamo fin da ora che, terminando tutte le Snake Tales, otterrete la Pistola M9, il cui utilizzo nelle boss battle vi consentirà di sbloccare finali differenti.
A WRONGDOING
Dopo il rapimento del presidente nel corso della sua visita sulla Big Shell, Solid Snake è chiamato ad infiltrarsi nella struttura per liberare il Capo di Stato americano e tutti gli altri ostaggi presenti nella struttura. In secondo luogo, egli dovrà anche cercare di neutralizzare i terroristi.Messosi in contatto con Richard Ames nella Struttura F, agente dei servizi segreti USA, Snake scopre che è stato proprio quest'ultimo a spingere per il suo intervento nella struttura. Tuttavia, Ames non sa con precisione dove il presidente e gli ostaggi siano tenuti, ma rivela a Snake il nome del leader dei terroristi: Fatman, un fanatico dinamitardo che - già diversi anni prima - causò la strage di oltre trenta persone con un'esplosione dalle cui responsabilità venne ingiustamente scagionato.
Inquadrata la situazione, Snake può ora scegliere di attaccare direttamente Fatman, o di concentrarsi primariamente sul salvataggio degli ostaggi.
Attaccare Fatman: se decidete di puntare direttamente al leader dei terroristi, Snake raggiungerà l'eliporto della nota Struttura E di Big Shell per affrontare il
A questo punto, potete decidere se uccidere o meno Fatman (per non farlo, avete bisogno della Pistola M9): uccidendo Fatman, Snake verrà contattato da Campbell. Il colonnello rivelerà che il presidente è riuscito a scappare ed è stato salvato dalla Guardia Costiera. Snake apprende la notizia, ma non può non struggersi per aver lasciato morire tutti gli ostaggi innocenti che erano tenuti su Shell 1.
Scegliendo invece di non uccidere Fatman, Snake si ritroverà faccia a faccia con Richard Ames, che gli domanderà il motivo per il quale ha deciso di non uccidere il leader dei terroristi, e deciderà egli stesso di porre fine alla vita di Fatman, colpendolo a sangue freddo. Snake comprende che Ames voleva probabilmente vendicare qualcosa che Fatman gli aveva arrecato personalmente ma - prima che possa scoprire altro - Campbell gli rivela che il presidente è scappato ed è stato salvato dalla Guardia Costiera, ed Ames scompare.
Salvare gli ostaggi: se anziché puntare subito a Fatman scegliete di dedicarvi al salvataggio degli ostaggi, Snake raggiungerà il centro di Shell 1. La prigioniera Jennifer rivelerà all'agente che lei ed un suo collaboratore, prima di essere imprigionati, sono riusciti a far fuggire il presidente, facendolo arrivare fino a Manhattan. Inoltre, Jennifer svela a Snake che Fatman potrebbe aver piazzato nella struttura una bomba per uccidere gli ostaggi, ed il Serpente la trova e disinnesca.
Successivamente, mentre si dirige all'Eliporto, Snake viene affrontato proprio da Fatman. Quando questi gli domanda dove si trovi il presidente e Snake non risponde, fa per premere il detonatore ma - con suo grande rammarico - deve scoprire che la bomba è stata disattivata proprio da Snake. Infuriato, Fatman accusa Ames di non essere stato in grado di proteggere un ostaggio importante come il presidente, lasciando intendere a Snake che proprio l'ex marito della Romanenko era in realtà un collaboratore dei terroristi.
A questo punto, uccidendo Fatman, Snake sarà contattato dal colonnello, che gli confermerà la fuga del presidente. Raggiunto da Jennifer, il Serpente scoprirà anche che proprio Ames la ha aiutata a far fuggire il presidente, e che Fatman aveva ucciso la sorella di Ames nell'attentato dinamitardo di tre anni prima, per il quale era stato prosciolto. Snake non può non comprendere che l'attacco a Big Shell era tutta un'orchestrazione di Ames per eliminare Fatman.
Se decidete invece di non uccidere Fatman, Snake si troverà davanti Ames - che lo accuserà di non aver voluto uccidere Fatman - ed anche Jennifer. Snake le dirà che Ames era in combutta con i terroristi, ma la ragazza non gli crederà, e gli farà sapere che è stato proprio Ames a far fuggire il presidente. Jennifer racconta a Snake che la sorella di Ames è stata uccisa proprio in un attacco dinamitardo, ed il Serpente comprende che tutto ciò che l'uomo voleva era vendetta contro Fatman. Quando Ames, a tradimento, fa per sparare all'incosciente Fatman, Snake e Jennifer riescono a fermarlo e disarmarlo. Furioso, Ames giura che troverà un altro modo di vendicarsi.
BIG SHELL EVIL
Otacon ha bisogno di aiuto: sua sorellastra, Emma Emmerich, stava lavorando ad un sistema informatico sulla Big Shell. Tuttavia, sembra che nella struttura si aggiri un inquietante serial killer, che ha già colpito diversi dei dipendenti della struttura. Per questo motivo, Hal si rivolge a Snake chiedendogli di salvare sua sorella.Infiltratosi nella struttura, Snake nota nell'Eliporto la presenza di un Harrier, che Otacon gli dice appartenere ai Marine, e vede un gruppo armato prendere rapidamente il controllo dell'impianto.
Rapidamente, Snake raggiunge la Struttura C, dove Emma è nascosta, dopo aver sentito alcune sentinelle che parlavano del fatto di aver perso le sue tracce proprio su quel supporto di Shell 1. I due soldati lamenteranno anche che "il fantasma di Big Shell" ha già ucciso due dei loro compagni: una frase che lascerà Snake interdetto.
Dopo aver salvato e protetto Emma dai nemici, Snake scopre che ci sono altri terroristi tenuti su Shell 2, ed ottiene l'accesso alla struttura proprio grazie all'aiuto della sorella di Otacon.
Snake si reca verso la porta che da accesso a Shell 2 dalla struttura B di Shell 1, chiedendo ad Emma di nascondersi nel frattempo. Ma, quando l'uomo fa per digitare la password di sblocco, una voce tramite gli altoparlanti chiede "al fantasma di Big Shell" di bloccare i sistemi di sicurezza dell'impianto, oppure la ragazza verrà uccisa. Comprendendo che la ragazza deve essere Emma, Snake ed Otacon immaginano che i terroristi siano riusciti nuovamente a farla prigioniera. Con l'aiuto di Hal, il Serpente riesce a localizzare Emma nella Struttura F e la raggiunge.
La ragazza gli svela che Big Shell sta venendo utilizzata da dei criminali per traffici di droga: sono nell'ultimo mese, sono stati accumulati nell'impianto oltre 600kg di droga. I due capiscono così che "il fantasma di Big Shell" deve essere in realtà il membro di un
Snake si dirige, fianco a fianco con Emma, verso Shell 2 per per salvare gli ostaggi che sono ancora trattenuti lì. Mentre avanzano, scoprono il nascondiglio della droga, proprio mentre vengono scoperti e Snake deve affrontare una violenta sparatoria. A questo punto, se Emma dovesse essere ferita, cambierà il finale.
Terminata la sparatoria, Emma blocca tutte le uscite della struttura E, intrappolando i nemici, e scopre una lettera lasciata da uno dei dipendenti di Big Shell apparentemente morti: l'uomo rivela di aver lavorato con i russi a forza perché la sua famiglia era tenuta in ostaggio, non sapendo che era però stata già uccisa da diverso tempo. Scoperta la sorte della sua famiglia, l'uomo ha giurato di vendicarsi: ha finto di essere scomparso ed ha poi ucciso gli altri due uomini. Resosi conto dei suoi errori, successivamente l'uomo ha scritto la lettera ritrovata da Emma e si è suicidato.
A questo punto, Snake ed Emma vengono attaccati dall'Harrier, e la Leggenda mette al sicuro la ragazza chiudendola nella Struttura D. Aiutato da Otacon che pilota un elicottero Kasatka e gli fornisce dei missili Stinger per affrontare il caccia. Dopo lo scontro, ci sono due finali possibili:
Finale 1: l'Harrier precipita nell'oceano. Snake ed Emma salvano gli ostaggi su Shell 2 e contattano la Polizia perché prelevi tutti i terroristi rinchiusi nella Struttura E, ed infine la ragazza, portata via insieme a Snake dal Kasatka di Otacon, reincontra suo fratello.
Finale 2: l'Harrier precipita nell'oceano. Snake ed Emma salvano gli ostaggi su Shell 2 e contattano la Polizia perché prelevi tutti i terroristi rinchiusi nella Struttura E. Emma scopre un ulteriore file contenente molti dati relativi al traffico di droga, rimanendo sconvolta dal fatto di non essersi mai accorta prima di cosa succedeva su Big Shell. I due scoprono che "il fantasma di Big Shell" è un uomo il cui figlio morì di overdose, che aveva giurato di sterminare i trafficanti. Successivamente, arriva il Kasatka di Otacon ed Emma reincontra suo fratello.
CONFIDENTIAL LEGACY
Dopo gli eventi di Shadow Moses, il colonnello si reca a casa di Solid Snake per comunicargli che il colonnello Sergei Gurlukovich ha attaccato un tanker pieno di Marines che si trovava nella republica sudamericana di Eldera. Secondo il colonnello, il tanker potrebbe trasportare un Metal Gear.La repubblica di Eldera ha vissuto una lunga guerra civile che la ha spaccata fin dagli anni Ottanta, e sia Snake che Campbell temono che uno dei due schieramenti abbia intenzione di acquistare il Metal Gear REX, i cui progetti erano finiti nel mercato nero a causa di Revolver Ocelot.
Snake, in un primo momento, rifiuta la missione, ritenendo che Campbell stia solo cercando vendetta contro Gurlukovich, con il quale la ruggine va avanti dai tempi della Guerra Fredda, ma il colonnello riesce a farlo tornare sui suoi passi quando gli fa sapere che anche Meryl è coinvolta nell'operazione. Sei mesi prima, infatti, la ragazza aveva lasciato la casa del compagno dicendo di "avere qualcosa di cui occuparsi", e non aveva fatto mai più ritorno. A fronte di questa prospettiva e dei suoi sentimenti per lei, Snake non può rifiutare l'incarico.
Quando Snake arriva sul tanker, si accorge che la nave è sotto il totale controllo dei mercenari di Gurlukovich. Mentre avanza, incontra finalmente Meryl, e si rende conto che la ragazza non sembra affatto felice di vederlo. Interrogata da Snake, la Silverburgh gli svela i motivi che l'hanno spinta lì: suo padre, Matt Campbell, morì proprio nella repubblica di Eldera. Per questo motivo, anche lei ha deciso di recarsi lì.
Ascoltando le sue motivazioni, Snake non riesce a far desistere Meryl e a farla tornare a casa, così prosegue nei meandri della nave e scopre la presenza di un Metal Gear a bordo:
Approfittando della situazione, Snake fugge dalla stiva. Messosi in contatto con il colonnello Campbell, il soldato leggendario scopre che Eldera era sotto il controllo di un dittatore filoamericano ai tempi della Guerra Fredda, ragion per cui l'esercito USA poté facilmente interessarsi allo sviluppo del Metal Gear. Tra i suoi esponenti, c'era anche Matt Campbell, padre di Meryl. Successivamente, al termine della Guerra Fredda, il regimo filo-americano cadde ed il Paese venne spezzato dalla guerra civile. Poco tempo dopo lo scoppio della rivoluzione armata, venne ritrovato il cadavere di Matt Campbell. Secondo suo fratello maggiore, Roy, proprio gli Spetsnaz guidati da Sergei Gurlukovich si nascondevano dietro alle fazioni rivoluzionarie, e non sarebbe eccessivamente una sorpresa se si scoprisse che proprio il colonnello ex-sovietico sia stato colui che ha assassinato Matt.
Comprendendo quali siano i motivi precisi che si nascondono dietro alla volontà di Roy di avere vendetta su Gurlukovich, Snake cerca un modo per impedire che i russi lancino un'arma nucleare con il decrepito Metal Gear trasportato a bordo.
Sul ponte della nave, Snake reincontra finalmente Meryl, domandandole perché mai abbia deciso di appoggiare l'uomo che ha ucciso suo padre, Sergei Gurlukovich. A fronte di quell'affermazione, Meryl spiega che Roy ha mentito a Snake, e che il vero motivo per cui Matt si trovava a Eldera era quello di assicurarsi che lo sviluppo del Metal Gear non minasse la stabilità del Paese. Alla fine, però, Matt ha scelto di stare proprio con i separatisti che doveva tenere sotto controllo, e si è opposto ai mezzi e gli ideali utilizzati dagli USA. Per far seguire dei fatti alle parole, Matt decise così di far avere il Metal Gear ai gruppi dei guerriglieri, appoggiato anche da Sergei Gurlukovich. I guerriglieri riuscirono ad infiltrarsi nella struttura di mantenimento del Metal Gear, ma il piano fallì e Matt venne scoperto e condannato a morte per alto tradimento. Nel bel mezzo della guerra civile, poi, si persero le tracce del Metal Gear.
Solamente sei mesi prima, i Marine erano riusciti a scoprire che il Metal Gear in questione era ancora in circolo, ed erano partiti con l'intento di riprenderlo. A questo punto, Meryl venne contattata da Gurlukovich per aiutarlo a far avere il Metal Gear ai ribelli di Eldera, ultimo desiderio di suo padre Matt.
Quando Snake le fa notare che Gurlukovich potrebbe averle mentito, Meryl non sente ragioni ed alza l'arma contro di lui. "Non mi sparerai mica?" le chiede lui, interdetto. La risposta di Meryl prelude allo scontro: "sta a guardare".
A questo punto, potete decidere se uccidere Meryl o stordirla.
Uccidere Meryl: una volta colpita a morte, Meryl è stretta tra le braccia di Snake
Stordire Meryl: stordita, Meryl rovina a terra e Snake si accosta per soccorrerla. Gurlukovich spiega tutta la storia di Eldera che vi abbiamo appena riportato (identica a quella dell'altro finale). Quando Sergei fa per uccidere Snake, Meryl riesce a sparare un ultimo colpo e ad uccidere il colonnello, prima di perdere definitivamente i sensi.
Successivamente, il Tanker viene arrestato dalla autorità statunitensi e Meryl viene incarcerata. Pochi giorni dopo gli eventi, Snake le fa visita in carcere ed incontra Campbell: il colonnello fa sapere all'uomo che il Metal Gear ritrovato non aveva più nessun valore e che la nave non trasportava nessuna testata nucleare. Gli rivela anche che Meryl è in realtà sua figlia, nata da una relazione avuta con la moglie di Matt mentre lei era già sposata con lui. Quando Snake comprende che Matt è probabilmente andato ad Eldera per dimenticare il suo passato, "in attesa che qualcuno lo uccidesse", come disse Gurlukovich, Roy si allontana nel corridoio in direzione di Meryl, pronto a raccontarle tutta la verità.
DEAD MAN WHISPERS
In seguito ad alcuni misteriosi incidenti di difficile chiarimento, Dead Cell divenne nota per la sua fama cupa associata alla morte. Una fama resa ancora peggiore dall'arresto del comandante Jackson, accusato di corruzione.Un anno dopo questi eventi, su Big Shell si tiene un'esercitazione militare guidata dal Capitano O'Brien, ufficiale della Marina. Il capitano invita anche Vamp all'esercitazione nel tentativo di rispolverare l'immagine di Dead Cell, che nell'anno trascorso dall'arresto di Jackson non aveva ancora avuto incarichi ufficiali. Anche il comandante della Marina, Scott Dolph, partecipa all'esercitazione su richiesta di O'Brien, che lo mette in guardia del fatto che Vamp (che nell'esercitazione guiderà un finto gruppo di terroristi che dovrà essere debellato dai Marine) potrebbe rendersi pericoloso.
Come polizza di assicurazione, quindi, Dolph chiede a Snake di recarsi nella piattaforma e di intervenire in caso qualcosa vada storto. Così, gli fornisce una falsa identità: sarà il sottotenente di vascello Iroquois Pliskin.
Sembra che tutto stia procedendo per il meglio, fino a quando Snake non riceve la temuta segnalazione che l'intero team è stato sterminato da Vamp, la cui squadra è al suo seguito. Quando Snake cerca di salvare alcuni dei militari presenti nella Struttura B di Shell 1, trova un solo superstite, che gli dice che l'intenzione di Vamp è quella di uccidere il capitano O'Brien. Snake informa subito Dolph degli eventi (il quale è intrappolato su Shell 2) ed il comandante immagina che Vamp stia cercando la sua vendetta contro le autorità per l'incarceramento del comandante Jackson.
O'Brien, arrivare troppo tardi: se impiegherete troppo tempo a raggiungere la stanza in cui si trova il capitano, lo troverà in fin di vita e gravemente ferito in seguito alle torture di Vamp. L'ufficiale raccomanderà a Snake di fuggire, piuttosto che cercare di affrontare Vamp, e morirà poco dopo.
Senza lasciarsi spaventare, Snake cerca di raggiungere il comandante Dolph: sulla strada, però, la Leggenda incontra Vamp e lo affronta.
Uccidere Vamp: pentito, il membro di Dead Cell spiega a Snake quanto tragica sia la storia del team, nella quale l'arresto di Jackson è solamente l'ultimo tassello. La squadra ha sempre ricevuto i lavori sporchi dalle autorità, ritrovandosi ad uccidere anche i civili. Una serie di crimini che hanno pesato, loro malgrado, sulla loro reputazione, e sulla loro salute mentale, come è il caso di Vamp.
Con il suo sacrificio, Vamp sta proteggendo in realtà Helena (fortune), suo marito (il comandante Jackson) ed il loro bambino, che deve ancora nascere, oltre all'amico Scott Dolph (padre di Fortune). Proprio quest'ultimo compare poco prima dell'ultimo respiro di Vamp, amareggiato da come l'uomo abbia gettato via la sua vita.
Poco tempo dopo, Dead Cell viene sciolta ed il comandante Jackson morirà in prigione, nel bel mezzo dei rumor che lo volevano innocente. Stordire Vamp: Vamp spiega anche in questo caso la tragica storia di Dead Cell e dei lavori sporchi svolti per assegnazione delle autorità. Ancora una volta, come nell'altro finale, spiega anche di voler proteggere Fortune, Jackson, il loro bambino e Dolph. Quando quest'ultimo si presenta innanzi a lui, Vamp riesce a dirgli di non volerlo vedere mai più, prima di essere arrestato.
Jackson muore in carcere nonostante le accuse ritenute infondate, Dead Cell viene sciolta. Tuttavia, Vamp riesce senza troppe difficoltà ad evadere, e le responsabilità di successivi omicidi di autorità americane vengono addossate a lui.
O'Brien, arrivare in tempo: Snake ritrova il capitano ferito e chiaramente torturato da Vamp. O'Brien rivela all'agente che anche Vamp è stato ingannato, ed anche Snake immagina che - visto che le sue vittime sono state tutte autorità - probabilmente Vamp è stato manipolato da qualcuno che voleva questi individui morti. Poco dopo, O'Brien
Stordire Vamp: Vamp racconta la tragica storia di Dead Cell, e svela anche in questo caso di non essere stato manipolato da nessuno nei suoi omicidi, ma di aver agito intenzionalmente. Dolph riesce però a fargli svelare la verità: Vamp racconta che Jackson, dopo essere stato incarcerato, è impazzito e gli aveva domandato di compiere quegli omicidi per riportare in auge il nome di Dead Cell. O'Brien anticipò però le sue mosse e chiese a Vamp e a Dead Cell di mettersi sotto al suo comando, in cambio del suo silenzio sull'enorme cospirazione del comandante Jackson. Vamp accettò l'incarico ma, quando O'Brien gli chiese - come prova di lealtà - di uccidere il suo nemico politico, Scott Dolph. Al contrario, Vamp scelse invece di uccidere O'Brien.
Comosso e sconvolto, Dolph assiste alla scena in cui Vamp chiede a Snake di essere ucciso per poter riposare in pace, ma la Leggenda si rifiuta di versare altro sangue.
Dead Cell viene quindi disciolta, e Jackson viene condannato al carcere a vita dalla Corte Marziale, dopo che la verità sui suoi piani è venuta a galla. Anche Vamp viene messo agli arresti, ma si diffonde sempre più forte il rumor che vuole Jackson essere innocente...
EXTERNAL GAZER
"Un mostro su Big Shell!?". È questo il titolo di giornale che Mei Ling sottopone ad Otacon e Snake mentre lavorano nella sede di Philantrophy. Mentre Snake ritiene però il titolo particolarmente ridicolo, sia Hal che Mei Ling finiscono col crederci. Convinto da loro due, Snake si infiltra nella Big Shell per portare indietro delle prove dell'esistenza del mostro conosciuto come "Gurlugon".Anziché un mostro, però, Snake trova un gruppo terroristico armato nella struttura.
Spostandosi lungo la struttura, Snake riesce davvero ad incontrare Gurlugon che si immerge nelle acque dell'oceano: il mostro ha un aspetto umanoide, con spiccate doti di nuoto, e somiglia in tutto e per tutto ai soldati di Gurlukovich. Mentre cerca di fotografare il mostro, Snake vede arrivare Olga Gurlukovich che, dopo avergli rivelato di non appartenere a questo mondo, si getta nell'oceano senza apparente motivo.
Rientrato alla base, Snake riferisce ai compagni le parole di Olga, che dichiarava di non appartenere a questo universo, portando Otacon ad immaginare che la donna possa arrivare da un universo parallelo, che si è incrociato a quello dei nostri eroi, forse a causa del VR System.
Partendo da questa idea, Otacon si concentra sull'analisi del sistema VR e del Koppelthorn Engine, un computer con capacità quantistiche del quale però nessuno ha mai compreso il funzionamento. Cosa che, peraltro, non può essere spiegata dal suo inventore, che nessuno sembra aver mai incontrato. Secondo Mei Linge, sia questo Engine che il Sistema VR non creano davvero delle realtà virtuali, ma cercano lungo lo spaziotempo della realtà alternative, degli universi paralleli che rispecchino le condizioni richieste dalla simulazione VR. È in questo modo che è apparso Gurlugon, che è una distorsione del continuum spazio-temporale, e la ragazza immagina anche che uccidere il mostro in una simulazione VR possa ricacciarlo nella sua dimensione e far terminare le interferenze.
Snake ritiene attuabile l'idea di Mei Ling e sconfigge Gurlugon in una simulazione VR, solo per scoprire la verità: Mei Lin svela di essere una Mei Ling venuta da un altro universo, nel quale è sposata con Solidus Snake. La sua intenzione era quella di raggirare Snake ed Otacon per eliminare Gurlugon, nonostante la morte in VR del quale gli universi continueranno a disturbarsi ed intersecarsi. Mentre la ragazza parla, suo marito - Solidus Snake - appare e la porta via.
Nel tentativo di trovare una soluzione, Otacon e Snake si mettono in contatto con Olga per
Intrappolato nel corpo di un giovane uomo biondo, Snake si ritrova rinchiuso nel sistema VR: affronta diverse missioni, sconfigge orde di RAY ed infine si ritrova sul tetto della Federal Hall. Innanzi a lui, Solidus ingaggia il duello, e Snake lo affronta e lo sconfigge.
Una volta ucciso suo fratello, Snake riesce a tornare alla realtà, al quartier generale di Philantrophy, dove reincontra Otacon ed Olga, che scompare poco dopo tornando al suo universo. Felici per essere riusciti a riportare ogni universo al suo posto, Snake ed Otacon rabbrividiscono, quando Mei Ling fa di nuovo capolino nella stanza con un titolo di giornale che parla dell'avvistamento di Genolla, il gigantesco soldato genetico di Special Missions...